L’educazione di un figlio rappresenta per tutti i genitori una fonte di gioia e una grande responsabilità.
Per guardare al futuro dei figlii con fiducia, la migliore iniezione di ottimismo è quella di puntare sul loro grado istruzione partendo da un’attenta pianificazione del bilancio famigliare.
Infatti, è opinione diffusa tra i genitori italiani quella di considerare l’istruzione dei figli la voce di spesa per la quale vale maggiormente la pena investire il denaro della famiglia.
Quanto costa l’istruzione dei figli?
Asilo nido (da 1 a 3 anni): in scuola pubblica 1.500 euro; in scuola privata 2.900 euro.
Scuola dell’infanzia (da 3 a 6 anni): in scuola pubblica 1.200 euro; in scuola privata 3.000 euro.
Scuola elementare (da 6 a 11 anni): in scuola pubblica 2.300 euro; in scuola privata 8.900 euro.
Scuola media (da 11 a 14 anni): in scuola pubblica 2.100 euro; in scuola privata 7.000 euro.
Scuola superiore (da 14 a 19 anni): in scuola pubblica 6.000 euro; in scuola privata 18.500 euro.
Università (da 19 a 24 anni): in scuola pubblica 12.500 euro; in scuola privata 24.400 euro.
Si tratta di somme importanti, il cui ammontare complessivo varia da un minimo di 25.500 euro ad un massimo di 65.700 euro in 24 anni.
L’impegno economico è crescente, con un picco legato al periodo universitario, momento decisivo per il futuro professionale.
Per consentire di raggiungere l’obiettivo di risparmio dedicato all’istruzione dei figli, alla realizzazione delle loro aspirazioni professionali, esiste una gamma di prodotti articolata di Piani di Accumulo del Capitale (PAC).
Al tempo stesso si possono tutelare i propri cari con un capitale subito disponibile in caso di decesso del capofamiglia.
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