‘Cambiare regole Ue: ‘passaporto’ per operare in un altro paese’
L’Aiba lancia l’allarme sul fenomeno crescente delle assicurazioni fantasma. Dall’inizio dell’anno a oggi l’Isvap ha segnalato la circolazione sul mercato di contrassegni falsificati non emessi da 9 imprese (rispetto a un totale di 13 nel 2010), imprese che non sono nemmeno autorizzate a svolgere l’attività assicurativa. “La presenza di realtà pseudo-assicurative – afferma l’associazione italiana dei broker di assicurazioni – è un fenomeno in crescita, che va combattuto perchè danneggia il mercato e ne indebolisce la credibilità”. “Chiederemo al legislatore europeo – ha sottolineato il presidente dell’Aiba, Francesco Paparella, aprendo un convegno – di apportare dei miglioramenti alle norme che regolano i regimi di libertà di prestazione di servizi e di stabilimento, perchè le imprese e gli intermediari di assicurazione che ne vogliono usufruire devono avere solide capacità tecniche e finanziarie, per evitare gli spiacevoli precedenti che hanno messo a rischio la tutela dei consumatori”.